Una Svizzera letteraria

litteratura
teatro
conferenze
libri

All’estero gli scrittori sono ambasciatori di primo piano della vita culturale svizzera. Fin dalla sua fondazione Pro Helvetia promuove la diffusione della letteratura svizzera accordando un posto sempre più importante al sostegno alla scrittura.

Nella promozione culturale della Svizzera la letteratura e il libro sono presenti in diverse forme che illustrano le differenti dimensioni della politica culturale: l’informazione, la scrittura e le relazioni interpersonali. Al momento della sua fondazione, nel 1939, Pro Helvetia considera il libro anzitutto come un mezzo d’informazione che consente di mettere in luce alcune specificità della Svizzera. In campo letterario, le attività si concentrano dunque sulla traduzione di alcuni classici del XIX secolo, come le opere di Jérémias Gotthelf e Gottfried Keller. A partire dal 1951, la Fondazione inizia ad avere un ruolo più attivo nell'incoraggiamento alla creazione grazie alle borse di scrittura annuali accordate ad autori provenienti dalle quattro regioni linguistiche.

Bisogna tuttavia attendere fino agli anni Settanta prima che gli scrittori comincino ad avere un ruolo significativo nella promozione culturale svizzera all'estero, in particolare attraverso le letture ed i programmi di scambio. Durante questo decennio le tournée di letture e i giri di conferenze diventano un elemento abituale nelle attività di Pro Helvetia. Parallelamente, la Fondazione collabora alla creazione di strutture permanenti destinate ad associare l'incoraggiamento alla scrittura con la promozione culturale, come il programma Swiss writer-in-residence a Los Angeles. Infine, si sviluppano anche le relazioni interpersonali e l'accoglienza in Svizzera di delegazioni di scrittori di altri paesi.

Sul piano dell'immagine e della percezione della Svizzera, la letteratura e il teatro, come il film, offrono spesso uno sguardo critico sulla realtà del paese. Nel 1956, il carattere polemico dell’opera La visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt, giudicata incompatibile con i valori nazionali, porta Pro Helvetia a rifiutare una sovvenzione per una sua rappresentazione a Parigi. Tuttavia, a partire dagli anni Settanta, la Fondazione favorisce la diffusione di una letteratura non-conformista e contribuisce così alla messa in discussione dei miti svizzeri tradizionali.

In questo stesso periodo, nel campo delle traduzioni si assiste a un'apertura verso sfere culturali non occidentali, in particolare verso l'Asia. Questa tendenza prosegue attualmente con parecchi programmi di scambi letterari tra la Svizzera, l’Europa dell’Est, l’India e la Cina.

recente

La “seconda via” per i paesi del Terzo Mondo

da 1970 a 2000

È nella natura stessa dei musei etnografici partecipare alle relazioni culturali di un paese.

Gli Svizzeri all’estero al servizio della promozione culturale del paese

da 1916 a 1976

La Svizzera è stata per anni una terra d’emigrazione, i cui abitanti lasciavano il paese soprattut

La Commissione nazionale svizzera per l’UNESCO, uno strumento delle relazioni culturali

da 1949 a 2016

Con la sua adesione all’UNESCO nel 1949, la Svizzera si integra non solo in una delle agenzie spec

Rousseau, Swiss Made

da 1945 a 1968

Figura posta spesso in primo piano per rafforzare l’immagine di una Svizzera alpestre, di una Sviz

Una finestra per la cultura svizzera in Giappone

da 1950 a 1970

Le esposizioni di libri sono molto apprezzate in Giappone, e gli editori elvetici partecipano dive

Quando un giovane storico pensa alla promozione culturale della Svizzera

1946

Pro Helvetia è stata costituita nel 1939 allo scopo di contribuire alla difesa spirituale del paes

Gli architetti disegnano i piani delle prime relazioni culturali tra la Svizzera e la Germania dopo la Seconda Guerra mondiale

1945

Dopo la guerra, la questione delle relazioni culturali con la vicina Germania rappresenta un tabù

Gli inizi del Padiglione svizzero alla Città internazionale universitaria di Parigi

da 1925 a 1933

A cavallo tra la diplomazia culturale e la diplomazia scientifica, il Padiglione svizzero alla Cit

Pro Helvetia, gli uomini… e le donne!

da 1939 a 2012

Pro Helvetia è in origine un consiglio di fondazione di venticinque persone, accompagnate da un se

La cultura e l’educazione per la pace

1946

«Poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini è nello spirito degli uomini che si deb