La Svizzera di Hugo Loetscher

par Thomas Kadelbach

Thomas Kadelbach, né en 1979. Après des études d'histoire et littérature française à Angers, Fribourg et Madrid, il collabore au projet de recherche FNS Les relations culturelles internationales de la Suisse, 1945-1990. Thèse de doctorat sur Pro Helvetia et l'image de la Suisse à l'étranger. Actuellement collaborateur scientifique à l'Université de Neuchâtel.
, Thomas Kadelbach, born in 1979. Studied history and French literature in Angers, Fribourg and Madrid. Research assistant in the SNSF research project Switzerland's International Cultural Relations, 1945-1990. PhD thesis on Pro Helvetia and the image of Switzerland abroad. Currently scientific collaborator at the University of Neuchâtel.

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America latina

Il percorso dello scrittore e giornalista Hugo Loetscher illustra in modo molto chiaro la dimensione letteraria della promozione culturale svizzera. Nato nel 1929 a Zurigo, questo autore beneficia per la prima volta nel 1963 del sostegno di Pro Helvetia, che gli accorda una borsa di scrittura per la redazione del suo primo romanzo. Alcuni anni più tardi, nel 1967, durante uno dei numerosi viaggi di Loetscher attraverso l'America latina, la Fondazione finanzia una sua conferenza a Bogotá sulla letteratura svizzera contemporanea. Fin dalla seconda metà degli anni Settanta, i rapporti sulle attività di Pro Helvetia riferiscono delle sue numerose tournée di letture e conferenze pubbliche.

Tra queste molteplici iniziative figura anche la partecipazione di Loetscher a due programmi di presenza culturale negli Stati Uniti che illustrano le nuove priorità di Pro Helvetia tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. In linea con le conclusioni del rapporto Clottu sulla politica culturale, la Fondazione intende sviluppare una strategia orientata in modo più diretto verso i bisogni degli artisti. Nel quadro di questa politica nel 1978 Pro Helvetia crea, in collaborazione con la University of Southern California di Los Angeles, il programma Swiss writer-in-residence. Questo programma offre agli autori svizzeri la possibilità di scrivere e insegnare durante un semestre a Los Angeles. Fra il 1978 e il 1990 vengono accolti numerosi scrittori di chiara fama, come Walter Vogt, Friedrich Dürrenmatt, Eugen Gomringer, Adolf Muschg, Hanna Johansen, Christoph Geyser, Urs Widmer, Daniele Odier, Herbert Meier, Yvonne-Meier Haas, Nicolas Bouvier ed Etienne Barilier. Secondo una logica analoga, nel 1981 Pro Helvetia crea una cattedra svizzera alla City University di New York. Il corso inaugurale è tenuto da Loetscher sulla letteratura svizzera nelle differenti lingue nazionali. Il soggiorno di Loetscher a Los Angeles nel 1979 si ritrova nel racconto Herbst in der Grossen Orange, pubblicato nel 1982.

Come altri scrittori della sua generazione, nelle sue opere letterarie e giornalistiche Loetscher tocca la realtà del suo paese di origine, riflettendo in modo critico sulla fondatezza dei miti nazionali. Rifiutando ogni concetto culturale statico e insistendo sulla molteplicità dei punti di vista, l'autore zurighese disapprova l'idea di autenticità nazionale, considera la nazione come una variante piuttosto che come un fenomeno unico. Al Sonderfall elvetico e alla tesi spesso difesa di un'evoluzione controcorrente, egli oppone l'immagine di un paese normale, né migliore né peggiore degli altri. Grazie ai numerosi corsi e conferenze tenuti da Loetscher come pure alle traduzioni dei suoi libri, questa visione della Svizzera  comincia a diffondersi all'estero, facendo evolvere la percezione del paese.

Il percorso di Loetscher illustra non solo la dimensione individuale della politica culturale in campo letterario, ma mostra anche, su un piano più generale, l'evoluzione dell'identità grazie al contatto con l'altro. Nei libri dello scrittore zurighese la scoperta dell'altro conduce sempre a una riscoperta di sé. Lo scambio culturale sfocia in tal modo nella relativizzazione dei miti e degli stereotipi che costituiscono il fondamento dell'identità nazionale. La Svizzera diventa a sua volta un luogo da scoprire, come nel racconto di Loetscher sulla scoperta del nostro paese da parte degli Indiani nel romanzo Der Immune. Nel 1982, questo racconto è pubblicato in Bolivia con un sussidio di Pro Helvetia. (tk)

Archivi
ALS, fondo Hugo Loetscher

Bibliografia
Dewulf, Jeroen (éd.) : In alle Richtungen gehen. Reden und Aufsätze über Hugo Loetscher, Zurich, Diogenes 2005

medias

Hugo Loetscher

Hugo Loetscher, nato nel 1929 a Zurigo, pubblica i suoi primi romanzi ad inizio anni Sessanta. Collaboratore della rivista culturale Du e appassionato viaggiatore, durante gli anni Sessanta e Settanta scrive numerosi articoli sulla letteratura e la situazione politica in America latina. Il suo interesse letterario è rivolto alla scoperta dell'altro, processo che conduce sempre a una riscoperta di sé.
Foto: : © Sabine Dreher

"Herbst in der Grossen Orange"

Loetscher partecipa a numerose iniziative nell'ambito della presenza culturale svizzera. Nel 1980 è ospite al programma Swiss Writer-in-Residence promosso da Pro Helvetia in collaborazione con l'University of Southern California. Dopo questa esperienza Loetscher pubblicherà il racconto "Herbst in der Grossen Orange".

"Swiss writer-in-residence"

Il programma Swiss Writer-in-Residence favorisce la diffusione della letteratura svizzera negli Stati Uniti. Nel 1995 la University of Southern California  pubblica l'antologia The Dream Never Becomes Reality, che riunisce gli scritti di 24 autori svizzeri che hanno soggiornato in California.

Loetscher tradotto in spagnolo

Numerosi testi di Loetscher sono tradotti in altre lingue. Nel 1982 Pro Helvetia finanzia la traduzione in spagnolo del racconto sulla scoperta della Svizzera da parte degli indios, contenuto nel romanzo autobiografico del 1975 Der Immune.

"Si Dieu était suisse..."

Nel 1991 viene pubblicata a Parigi la versione francese di Der Waschküchenschlüssel und andere Helvetica. L'autore fa una lettura critica e spesso ironica dei miti tradizionali svizzeri.

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