La Svizzera sulle onde radio
Nella storia dei media, la radio è il primo mezzo di comunicazione che permette di raggiungere in diretta un pubblico numeroso e distante. Le novità tecniche di trasmissione la rendono dagli anni Trenta e fino alla fine del XX secolo uno strumento indispensabile della politica d’informazione.
In Svizzera la diffusione di emissioni tramite onde corte esordisce nel 1932 con Radio-Nations, l'emittente della Società delle Nazioni a Ginevra. Questo servizio è utilizzato per diffondere programmi destinati alle colonie svizzere nelle Americhe. Nell'aprile del 1938 il parlamento approva un progetto del Consiglio federale riguardo alla costruzione di un'emittente a onde corte a Schwarzenburg. Entrata in servizio nell'estate 1939 e legata alla SRG SSR, dal 1941 questa emittente diffonde quotidianamente emissioni rivolte al continente americano. In seguito, ai programmi prodotti nelle tre lingue nazionali si aggiungono emissioni in inglese, spagnolo e portoghese.
Durante il dopoguerra, il Servizio radio si assume parte degli sforzi che mirano a correggere l'immagine della Svizzera all'estero. Le possibilità tecniche della radio sono utilizzate frequentemente per diffondere nel mondo l'immagine di una Svizzera umanitaria che serve la causa della solidarietà e della pace. Al momento dell'insurrezione ungherese nell'autunno 1956 il Servizio radio ristabilisce, su domanda del CICR, i collegamenti interrotti con la Croce Rossa locale per organizzare una campagna di soccorso. Durante la Guerra fredda le emissioni di attualità politica interpretano lo sguardo svizzero sulla situazione internazionale e godono di una grande credibilità. Allo stesso tempo, l'emittente a onde corte è al servizio della promozione turistica e commerciale.
Nel 1964, il Servizio radio incrementa considerevolmente i suoi programmi e produce per la prima volta delle emissioni destinate all'Africa francofona e ai paesi arabi. Questo ampliamento della geografia radiofonica è il risultato dell'evoluzione politica internazionale, in particolare del processo di decolonizzazione. Nelle emissioni diffuse verso questi nuovi paesi, la promozione commerciale coesiste con gli elementi tradizionali dell'identità svizzera, come la democrazia diretta e la neutralità.
Durante lo stesso periodo Pro Helvetia crea, in collaborazione con il Servizio radio, un servizio di trascrizioni per migliorare la diffusione di programmi radiofonici svizzeri tramite emittenti locali di altri paesi. Alla fine degli anni Sessanta, la Fondazione finanzia soprattutto programmi di musica folcloristica destinata alle stazioni americane.
A partire dal 1978 il Servizio radio prosegue il suo mandato sotto il nuovo nome di Radio Suisse International. La fine della Guerra fredda e lo sviluppo dei nuovi mezzi di comunicazione accelerano tuttavia il declino dell'emittente di Schwarzenburg. Nel 1999 si conclude l'era delle onde corte, e l'emittente internazionale della SRG SSR è sostituita dalla piattaforma internet Swissinfo. (tk)
Archivi
AFS E 2001 (E), dossiers i.A.15.42.11.1
Bibliografia
Drack, Markus T. (éd.) : La radio et la télévision en Suisse. Histoire de la Société suisse de radiodiffusion SSR jusqu’en 1958, Baden, Verlag hier + jetzt 2000
Mäusli, Theo ; Steigmeier, Andreas (éd.) : La radio et la télévision en Suisse. Histoire de la Société suisse de radiodiffusion et télévision SSR 1958-1983, Baden, hier + jetzt 2006